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Non esiste in natura, forse solo l’aria, un bene che rivesta un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo come l’acqua.
Per questo motivo, per la gestione non sempre felice che l’uomo ne fa, per un innato fascino, la natura liquida e fluida che tanto ricorda la nostra società sempre più digitale, l’acqua riveste spesso il ruolo di  protagonista delle opere di tanti artisti.
Vi segnaliamo 10 imperdibili creazioni in cui l’acqua viene ricreata o sfruttata per le sue proprietà. 

Whirpools in Water
Il collettivo d’arte giapponese TeamLab ha sfruttato l’illuminazione per creare un mare di mulinelli a spirale all’interno di un museo d’arte di Melbourne.
Progettata per sembrare vortici in acqua, l’installazione è creata da luci “immersive e reattive” che proiettano linee mobili sul pavimento. Queste luci sono programmate per rispondere alla presenza e al movimento delle persone nella stanza.

Voyage in Canal Convergence
Lo scopo del progetto era quello di promuovere l’impegno della comunità e di trasformare creativamente il lungomare.
L’installazione consisteva in trecento “barche di carta” galleggianti che coprivano un’area di 1000 metri quadrati.

La piscina di Erlich
La Piscina di Erlich è un’installazione d’arte con sede permanente presso il Museo d’Arte del 21 ° secolo di Kanzawa in Giappone.
L’installazione interattiva crea l’illusione di essere sott’acqua, all’interno di una piscina, pur rimanendo completamente asciutti.
Leandro Erlich l’ha costruita utilizzando due lastre di vetro che contengono uno strato d’acqua e sovrapponendole alla piscina, vuota, creano l’illusione che ci sia dell’acqua all’interno della vasca

Rain Room
Una delle installazioni di maggior successo del 2013 fu “Rain Room”, una stanza da 100metri quadri in cui era costante la presenza della pioggia.
Gli spettatori potevano liberamente muoversi all’interno dell’installazione senza bagnarsi grazie alla speciale tecnologia digitale di cui era dotata l’installazione, diventando parte integrante dell’esperienza.

Water Pavilion
Questa piattaforma mozzafiato consente agli utenti di camminare nel mare in un’esperienza che sembra fluttuare dentro e sull’acqua.
Per l’Expo di Yeosu nel 2012, Daniel Valle ha creato un’esperienza architettonica che abbraccia la nozione di fluidità e attira l’attenzione sui cambiamenti dei livelli del mare.
Il padiglione può essere sollevato per galleggiare sopra il mare o riposare al di sotto di esso per ospitare mostre o eventi, creando un ambiente volutamente instabile.

Floating Piers di Christo
Floating Piers è una passerella pedonale  provvisoria che attraversa il Lago d’Iseo per un totale di 4,5 chilometri, realizzata utilizzando 70.000 metri quadri di tessuto giallo-arancione, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti formato da 200.000 cubi in polietilene ad alta densità.

Wonder Moments – Water
“Water”è la prima scena di Wonder Moments, che ricrea sculture d’acqua con il tema dell’acqua come fonte della vita.
In questa installazione, l’acqua viene simulata in modo realistico e dinamico sfruttando il globo come contenitore.

Water Floor
I pavimenti sono dipinti in modo da creare un effetto ottico illusorio sull’osservatore, Heike Weber creatore dell’installazione, ha realizzato diverse opere riproducendo questo stile.

Baker Pool
Durante i suoi 50 anni di carriera, Turrell è diventato famoso per aver manipolato la percezione della luce e dello spazio in installazioni ipnotizzanti.

Light in Water
Light in Water di Elephant Paname è un’installazione che è stata presentata alla Design Week di Milano nel 2011.
È una cascata d’acqua circolare all’interno di una stanza oscura, dove il visitatore può interagire toccando le 3 tonnellate di acqua che costantemente cadono dall’alto.

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