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Se per voi la notte del 31 dicembre è sinonimo di fuochi d’artificio, sappiate che quest’anno nei cieli sopra le nostre teste potremo assistere ad uno spettacolo naturale altrettanto incredibile!
La fine dell’anno vedrà cadere infatti un’altra pioggia di Draconidi.
Le Draconidi sono uno sciame meteorico note anche con il nome di Giacobinidi, imparentato  con la cometa periodica 21P/Giacobini-Zinner e famose per illuminare solitamente il cielo di ottobre.
Meno nota ma presente è anche la corrente di dicembre, individuata solo recentemente e spesso oscurata dal passaggio sempre dicembrino delle Geminidi e in qualche occasioni delle Ursidi, coincise in questo 2018 con l’apice di luna piena e quindi poco visibili.
Il picco delle Draconidi sarà in realtà la notte tra il 30 e 31, ma non è da escludere qualche desiderio da esprimere anche la notte successiva, quando festeggeremo capodanno salutando il 2018.
L’osservazione salvo brutti scherzi del meteo sarà favorevole visto che la Luna sarà visibile per meno di metà, e per individuarle bisognerà puntare lo sguardo in direzione della costellazione del Drago da cui hanno origine.

 

 

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