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Al Tempio del Futuro Perduto arriva “Soulmates – Il Romanticismo Oscuro della Berlino Est”, mostra site-specific del fotografo berlinese Sven Marquardt.

Dal 15 Giugno al 21 Luglio 2018 verranno esposte diverse opere del fotografo e, in anteprima nazionale, sarà presentata Black Box, installazione audiovisiva che dialoga con le sonorità techno ed ambient di Marcel Dettmann.

Milano, 5 giugno 2018 – A soli 6 mesi dalla sua nascita, il Tempio del Futuro Perduto, centro culturale indipendente situato negli spazi abbandonati e rigenerati della Fabbrica del Vapore, cura ed ospita la mostra intitolata “Soulmates – Il Romanticismo Oscuro della Berlino Est”, un’occasione unica a Milano per conoscere da vicino uno dei personaggi più influenti e conosciuti dello scenario artistico contemporaneo tedesco ed europeo. Si tratta, infatti, del fotografo Sven Marquardt, che condividerà il suo sguardo sulla realtà dell’essere umano attraverso un’ampia selezione dei suoi scatti provenienti dalle diverse fasi del suo percorso artistico: testimonianze concrete, insomma, degli ambienti della Berlino pre e post-caduta del Muro. La sua poetica si muove tra bianco e nero, scale di grigi e contrasti decisi, mentre le sue immagini raccontano di una more viscerale per la fotografia tra soggetti e spazi che riconducono a visioni mistiche e paesaggi oscuri.
L’obiettivo della macchina fotografica coglie momenti solenni che vengono percepiti come sacrali: personalità e sguardi provenienti dal reale vengono infatti utilizzati per raccontare l’astratto, proprio come faceva Michelangelo Merisi da Caravaggio. Le foto di Sven Marquardt appaiono dunque come moderne icone di santi, martiri o madonne che, scrutando nell’anima, restituiscono allo spettatore un forte impatto emotivo.

Dal 15 Giugno al 21 Luglio l’esposizione si svilupperà attraverso opere di varia dimensione ed interventi installativi che occuperanno gli spazi del Tempio del Futuro Perduto in un percorso site-specific in perfetta armonia con l’essenza del territorio circostante.

Oltre alla vasta selezione di scatti, sarà presentata in anteprima nazionale anche “Black Box”, installazione audiovisiva che dialoga con il ritmo e la malinconia delle sonorità techno ed ambient di Marcel Dettmann.

L’esposizione si colloca come ideale punto di incontro tra le principali vocazioni del nuovo centro culturale, dando ulteriore stimolo al percorso di crescita e innovazione della scena artistica, culturale e sociale milanese.
“Un gruppo di associazioni no-profitcostituite da una sessantina di giovani under 35, che aveva precedentemente partecipato a diversi bandi comunali, si propone per la rigenerazione dell’area – che è costituita da un immobile principale e da un grande giardino alberato – riqualificandola e ristrutturandola a proprie spese quindi senza oneri per il Comune di Milano, per poi riconsegnarla per la futura messa a bando pubblicoL’obiettivo è quello di avviare un programma di attività formative, creative e di spettacolo oltre che offrire opportunità lavorative destinate a giovani milanesi, italiani e stranieri, mettendo a disposizione della città un reale laboratorio di produzione artistica, fucina di cultura, che mira all’avanguardia”.
Associazione culturale del Tempio del Futuro Perduto

15 Giugno – 21 luglio 2018
OPENING: 15 giugno dalle 19.00 alle 22.00
Tempio del Futuro Perduto
via Luigi Nono 7, 20154 Milano
ORARI:
lun 15.00 – 20.00/ mar-gio 10.00 – 22.00/ ven 10.00 – 20.00/ sab-dom 15.00 – 20.00
TICKET:
opening: ingresso gratuito
8€ ridotto (under-20, studenti con tessera universitaria, soci associazioni provenienti dal territorio e istituzioni culturali)
10€ intero
Info: press.tempiodelfuturo@gmail.com

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