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Capita di imbattersi anche in eventi ed informazioni utili su Instagram; è così che qualche settimana fa noi di Chora siamo venuti a conoscenza di un appuntamento nuovo per Milano, ma già noto nel panorama Newyorkese. L’evento si chiama Writing-in ed è sponsorizzato da W.o.W – acronimo di Writers of Wonderland- associazione culturale di quattro aspiranti scrittrici.
Notandolo tra una Instagram stories ed un’altra e, visto che siamo predisposti per “statuto” e per inclinazioni personali alle nuove tendenze, alle nuove applicazioni in materia di creatività, non abbiamo esitato a contattare gli organizzatori di quest’evento di Writing-In per iscriverci alla prima serata.
Chi per spirito di partecipazione e di sostegno ad una nuova ed interessante iniziativa nella nostra città, chi per gioco, chi perché in fondo, la velleità di scrivere ce l’ha sempre avuta, ci siamo messi in gioco per un paio di ore di un giovedì sera.
E’ tra imbarazzo e sicurezza nei propri studi classici che si è svolto questo primo appuntamento divertente e costruttivo, utile a mettersi in gioco, a capire i propri limiti è, perché no, a scoprire nuove abilità.
Un foglio bianco che pare una voragine sul tavolo quando Chiara, tra le organizzatrici dell’evento e speaker di serata, ci ha spiegato le “regole del gioco”; una prima fase di 45 minuti di tempo per scrivere qualcosa che avesse come incipit il tema “la prima volta che…”, e il resto del tempo per leggere le proprie produzioni letterarie e commentare stili e modalità di scrittura con gli altri partecipanti alla serata. Creazione e condivisione dunque, concetti tanto cari a Chora e tanto utili per mettere a nudo le proprie capacità di esporsi con un’idea. Al di là dei singoli risultati, crediamo sia stata questa la cosa più bella, confrontare i diversi approcci ad un’arte difficile e ostile come quella della scrittura. Certamente alcuni testi sono risultati più interessanti perché ironici o profondi, ma ognuno dei passi letti ha messo in luce un ragionamento, personalissimo, che è ciò che sta alla base della scrittura, intesa come espressione tangibile del linguaggio, ovvero del modo di pensare e vedere le cose delle persone.
Le letture dei partecipanti, rappresentativi di un mix bilanciato di età e genere, hanno messo a nudo i temi principali che ogni scrittore o aspirante tale si trova di fronte ogni volta che prende la penna in mano. In che persona scrivo? Che tempo verbale utilizzo? Parto da un’esperienza personale o da un evento di fantasia? Prendo ispirazione da un fatto avvenuto oggi o da un evento di cronaca del passato? Sono uno scrittore onnisciente o nascosto?
Solo i meno timidi di noi di Chora si sono esposti, leggendo le proprie righe, scritte in 45 minuti che sembrano un’eternità e invece volano in un lampo, che trascorrono tra lampadine che si accendono e righe che si tracciano nervosamente sul foglio per cancellare qualcosa che sembrava geniale. Il tutto ha un vertice sul gong finale e un meraviglioso scioglimento nel ricco aperitivo prontamente predisposto tra una parte e l’altra dell’evento.

Ci è piaciuto questo incontro, ci sono piaciute le organizzatrici e a fine serata abbiamo chiacchierato di visioni comuni e progetti che potrebbero nascere, di punti di vista e speranze condivise e di come poterci supportare gli uni con gli altri. Forse non diventeremo dei grandi scrittori ma il feeling c’è stato da subito e l’unione d’intenti ne è una stretta conseguenza. Abbiamo così deciso di unirci e mettere insieme anime e stimoli diversi per organizzare una serata condivisa; è così che le ragazze di W.o.W ci hanno invitato a creare un appuntamento speciale, un featuring d’altri tempi, un W.o.WxChora che vuole essere, innanzitutto, un modo per unire realtà affini, dedicate al mondo della creatività. L’incipit, il tema di partenza saranno top secret, per scoprirli vi aspettiamo al Coffice di via Olona giovedì 27/06 alle ore 19.00

27 giugno
ore 19.00
Coffice, Via Olona 11
Milano

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